Ora la UE ci invade con i prodotti vietnamiti, duro colpo all’Italia

“L’apertura, semplicemente stolida, di questa UE ai prodotti di un Paese, come il Vietnam, che ha il record mondiale negativo del rispetto dei diritti dei lavoratori, sancisce un trend di misure che sembrano mirate a danneggiare i Paesi produttori, in primis l’Italia”.

L’On. Borghezio sottolinea, nella sua interrogazione, che “l’UE (secondo il documento ufficiale “Guide to the EU-Vietnam Free Trade”) è pronta ad aprire il proprio mercato alle esportazioni di riso vietnamite e si parla della riduzione del 50% delle tariffe su 80.000 di tonnellate di riso nei prossimi cinque anni.

Per l’Italia, che produce il 50% del riso in Europa, sarebbe un duro colpo, visto che il riso vietnamita viene prodotto a meno della metà del costo”.

A questo proposito Borghezio chiede: “la Commissione come intende tutelare e rassicurare in modo tangibile i produttori di riso europei ed italiani in particolare?”

L’europarlamentare della Lega Nord chiede inoltre : “la Commissione, con l’apertura al Vietnam, non ritiene ci possa essere il rischio concreto che il costo del lavoro europeo si “adatti” alle nuove regole del mercato e quindi si adegui a quelle vietnamite? Come intende vigilare affinché ciò non accada?”

On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.

Bruxelles, 30.03.2017