Il cadavere ritrovato nel trolley ripescato sabato al porto di Rimini è di una orientale di circa 40 anni. Sul corpo della vittima, una donna estremamente magra, i primi esami non hanno riscontrato segni di violenza, ma dato l’avanzato stato di decomposizione del cadavere solo l’autopsia, in programma per lunedì, potrà stabilire la causa della morte.
A trovare il cadavere erano stati due amici che stavano lavorando alla rimessa in acqua di una barca: quando hanno visto la valigia in mare l’hanno ripescata e, portata a riva, l’hanno aperta, trovando il corpo. A quel punto hanno avvertito la polizia, che ha allertato la scientifica e il magistrato di turno.
A complicare le indagini è il fatto che la vittima, oltre a non avere vestiti né documenti, potrebbe essere stata chiusa nel trolley e gettata in mare ovunque, e la valigia potrebbe essere stata trascinata fino a Rimini dalla corrente. tgcom24