Il sostituto procuratore Alessandro Leopizzi ha chiesto il giudizio per la professoressa di un istituto superiore della provincia di Grosseto che, tra il 2015 e il 2016, aveva avuto una relazione con una sua allieva 15enne. L’insegnante, una donna di 36 anni si era infatuata della ragazzina tanto da esser vista più volte con lei. Non una storia di semplice amicizia, ma qualcosa di più, con tanto di rapporti sessuali completi. Sebbene la ragazzina corrispondesse volontariamente il reato contestato alla donna, al vaglio dei giudici, è quello di atti sessuali con una minorenne.
Professoressa si innamora della sua allieva 15enne
I genitori della studentessa, che si erano accorti di un insolito interessamento da parte dell’insegnante, avevano a tempo debito informato la preside dell’istituto che, dopo una serie di accertamenti, aveva invitato la docente a metter fine quella relazione ormai pressoché di dominio pubblico. A denunciare per prima la 36enne fu proprio la preside dell’istituto, che a febbraio si recò dai carabinieri per informarli di quanto stesse accadendo tra la donna e l’allieva minorenne. Nei confronti dell’insegnante venne avviato anche un procedimento di tipo disciplinare, ma questo evidentemente non bastò a convincerla a chiudere quel rapporto. In un secondo momento nella caserma dei militari si presentarono anche i genitori della ragazzina, che confermarono la storia che, con il passare dei mesi, si trasformava in un incubo.
La relazione tra la donna e la ragazzina iniziò in modo insospettabile
La docente si offrì di aiutare la studentessa per svolgere i compiti a casa. Gli aiuti, da prima occasionali, diventarono sempre più frequenti. Un giorno la scoperta a seguito di un messaggino che insospettì la mamma della 16enne. La ragazzina, messa alle strette, alla fine confessò la relazione. La madre della ragazzina prima, e il padre in un secondo momento, tentarono di convincere l’insegnante a chiudere quella storia ma lei, in lacrime, disse di non poter stare senza di lei.