Scrive l´On. Mario BORGHEZIO nella sua interrogazione che “i cosiddetti ribelli siriani moderati, nati nel 2011 con un notevole supporto internazionale, oggi rivestono un ruolo sempre più marginale nello scacchiere regionale, anche in conseguenza del cambiamento di strategia degli USA”.
Borghezio rileva inoltre che “mentre cresce l´impegno militare di Mosca, Teheran ed Hezbollah a favore del Governo di Assad ed il “Free Syrian Army” subisce continue defezioni a favore del fronte islamista, il gruppo Al-Nusra, diramazione di Al-Qaeda in Siria, continua ad aggregare nuove forze in un fronte jihadista e salafita sempre più vasto, chiamato Hayat Tahrir al-Sham (Organizzazione per la liberazione del Levante)”.
Di più, secondo Borghezio, “anche l´attività dei “Caschi Bianchi”, associazione umanitaria di volontari, é messa in discussione da nuove testimonianze e video in rete che mostrano un legame con i jihadisti”.
“E´ ora che la UE – ed in particolare l´Alto Rappresentante Mogherini – si renda conto della fortissima presenza delle forze più estremiste legate all´estremismo islamista nello schieramento dell´opposizione siriana”.
Per Borghezio, che rivolge in tal senso la sua interrogazione alla Commissione, “anche la Signora Mogherini dovrebbe ormai avere più che il sospetto che, in tutto o in parte, gli aiuti e le forniture militari ufficialmente dati all´opposizione siriana vadano a finire in realtà nelle mani dei jihadisti”.
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.