Altri 3,4 miliardi sottratti agli italiani per obbedire ai diktat UE

Manovra correttiva, in arrivo l’aumento delle accise su tabacchi e carburanti

Il decreto del Governo Gentiloni sulla manovra correttiva (servono 3,4 mld entro il 10 aprile) prevederà nella sostanza aumenti di tasse nonostante l’indicazione contraria di Renzi che parla di “errore politico”: si va verso il ritocco verso l’alto delle accise su carburanti e tabacchi.

Paolo Gentiloni e Pier Carlo Padoan si sono visti ieri a Palazzo Chigi per mettere a punto il Def. La Commissione europea considera l’Italia “non conforme” alla regola del debito prevista dal Patto di Stabilità, ma ha lasciato la porta ancora aperta prima di attivare la richiesta di procedura per deficit eccessivo, in attesa delle correzioni strutturali di bilancio per lo 0,2% del Pil che il governo ha promesso entro fine aprile.

L’aumento delle accise sulle sigarette porterebbe nelle casse dello Stato circa 200 milioni di euro. Non una cifra decisiva, ma in ogni caso utile per raggiungere i 3,4 miliardi richiesti dalla manovra correttiva e che peserebbe sulle tasche dei fumatori per un massimo di 10-20 centesimi a pacchetto. Il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli ha anticipato il dossier manovra in Commissione Ambiente alla Camera ma di accise non ha parlato.

Il governo intende inserire per decreto nella manovra correttiva alcune misure per la crescita, precisa oggi la Stampa. Solo un’anticipazione rispetto a quelle che ci saranno ad ottobre nella legge di stabilità. Il tutto con un occhio particolare alla fiscalità di vantaggio per tutte le zone interessate al terremoto. Tuttavia è ormai scontato che nel decreto verrà previsto l’aumento delle accise su tabacchi e carburanti.

Il quotidiano torinese spiega che in queste ore sull’argomento ci sono forti frizioni all’interno alla maggioranza “con i renziani che vogliono scongiurare nuove tasse e pensano a un nuovo pacchetto di privatizzazioni e il ticket Padoan-Gentiloni che in questa fase non vuole permettersi altri dimagrimenti della macchina statale”.

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