Randa Kassis e Alexandre del Valle presentano il loro ultimo libro in Italia
Il Titolo a caratteri cubitali è COMPRENDERE IL CAOS SIRIANO.
Il sottotitolo: Dalle rivoluzioni arabe al jihad mondiale.
(D’Ettoris Editori, 392 pagine €22,90 – Info conferenze: 3398704071)
Il libro, a 6 anni dall’inizio della guerra, è un’analisi storica e sociale del caos siriano. Un monito ai pericoli che corre l’Occidente.
Gli autori, Randa Kassis, scrittrice e antropologa siriana, e Alexandre Del Valle, studioso di geopolitica, saranno in Italia a fine Marzo per un ciclo di conferenze organizzate da Armando Manocchia.
I due Autori presenzieranno alle Conferenze di:
FIRENZE Hotel Brunelleschi 29 Marzo 2017 ore 17:30;
MILANO Palazzo Pirelli Sala Gonfalone 30 Marzo ore 17:30;
ROMA Centro Culturale Averroé 31 marzo ore 17:30 e
JESI Palazzo dei Convegni 1° Aprile 2017 ore 17:30
La Siria è diventata l’epicentro di un conflitto globalizzato che oppone da una parte i democratici alle dittature nazionaliste e ai fondamentalisti islamisti, e dall’altra l’asse sciita ‒ fra cui il governo di Bashar al-Assad, Hezbollah e l’Iran ‒ a quello sunnita, sempre più totalitario. Di quest’ultimo è parte il neo-califfato, lanciato all’assalto del mondo intero.
Aggirando le trappole del manicheismo e del moralismo, Randa Kassis e Alexandre del Valle offrono un’analisi storica e sociale del caos siriano, dimostrano che l’Occidente ha sbagliato nel promuovere la “primavera araba” rapidamente trasformatasi in un “inverno islamista” e propongono soluzioni per una transizione siriana e la pace basate sul pragmatismo e sul dialogo politico.
Nessuna soluzione potrà mai trovarsi in Siria ‒ sostengono gli autori – escludendo dalla concertazione la Russia, l’Iran e lo stesso regime di Damasco, il quale non è solo “parte del problema” ma anche “della soluzione”.
Il principale errore strategico dell’Occidente ‒ a dire di Kassis e del Valle ‒ consiste nel rifiutarsi di individuare il vero e principale nemico nel totalitarismo islamista. Un nemico che ci fa guerra sia col terrorismo, il jihad globale, sia attraverso un proselitismo neo-imperiale sponsorizzato dagli «strani amici» sunniti del Golfo. Tale azione di «conversione» trasforma le comunità islamiche d’Europa in una quinta colonna che crea seri problemi di sicurezza. Per troppi decenni, del resto, si è consentito agli islamisti radicali di penetrare nelle nostre società, indebolite dal politicamente corretto e da un suicida senso di colpa.
Gli autori all’attenzione della stampa italiana: Isis a Palmira, la scrittrice siriana Randa Kassis all’Huffpost: «Il mondo ci aiuti: fermiamo i criminali jihadisti» (Umberto de Giovannangeli, L’Huffington Post, 25 – 5 – 2015).
«“Non è la Russia il vero nemico da combattere”. Il totalitarismo islamista che vuole conquistare l’occidente. Parla Del Valle» (Mauro Zanon, Il Foglio, 29/30 – 10 – 2016).
Il saggista francese Alexandre Del Valle e l’attivista siriana Randa Kassis dialogano sull’avanzata dell’oscurantismo musulmano: «È una nuova forma di totalitarismo» (La Verità, 29 – 10 – 2016).
«Io, siriana filo-russa metterò d’accordo Trump e Assad».
Randa Kassis, leader di una formazione politica siriana sostenuta da Mosca, ha incontrato il mese scorso Donald Trump Jr a Parigi. «È solo l’inizio di un dialogo» (Serena Danna, corriere.it, 28 – 11 – 2016).
Randa Kassis è una scrittrice e antropologa siriana, nonché fondatrice del Movimento per una società pluralista (2012) e già membro del Consiglio nazionale siriano (2011-2012), da cui è uscita a causa dell’influenza delle componenti islamiste eterodirette. Ha pubblicato due libri in Francia, Crypts of the Gods (2013) ‒ analisi antropologica della morale religiosa ‒ e Le chaos syrien (2014).
Alexandre del Valle è uno studioso di geopolitica. Editorialista a France Soir e Atlantico, ricercatore al Center of Political and Foreign Affairs e al Gatestone Institute. Insegna Geopolitica e Relazioni Internazionali alla IPAG Business School di Parigi e ha pubblicato diversi libri sull’islamismo radicale, il terrorismo islamico, la cristianofobia, o il “complesso occidentale”, fra cui, in Italia, Il totalitarismo islamista all’assalto delle democrazie (2005), Perché la Turchia non può entrare in Europa (2009) e Verdi – Rossi – Neri (2011).