AMATRICE (Rieti) – Polemiche durante la cerimonia di consegna delle prime 25 Soluzioni Abitative d’Emergenza di Amatrice con alcuni residenti del Comune devastato dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto che hanno applaudito ironicamente protestando contro le tempistiche di consegna delle abitazioni provvisorie assegnate con sorteggio il 20 gennaio scorso.
“Ci avete messo sette mesi per realizzare e assegnare 25 prefabbricati vestiti da casette, che vengono chiamate peraltro abitazioni d’emergenza – tuonano i cittadini presenti – Noi abbiamo rispetto delle divise, ma non ci venite a dire che siete orgogliosi di questo Sistema. Diciamo le cose come stanno, non le bugie, perché siamo stanchi”. VIDEO >>>
Non solo ritardi, ma “di 25 casette consegnate oggi soltanto 3 hanno la corrente elettrica allacciata” mentre altre “presentano già segni di muffa” protestano i residenti che hanno annunciato per il primo aprile una grande manifestazione di piazza.
Muffe e crepe, la maggior parte non hanno ancora l’allaccio alla corrente elettrica, le caldaie non funzionano. Eccole le sistemazioni “Sae” per i terremotati del Centro Italia
25 casette a fronte di una richiesta ben più alta tantochè il Comune, non riuscendo a stabilire criteri precisi per l’assegnazione, ha deciso di estrarre a sorte i “fortunati”, ma alla situazione di disagio già esistente si è aggiunto lo stato delle casette con muffa e crepe.
Una signora anziana scoppia a piangere: “Ho perso tutto nel terremoto e ora mi dovete consegnare una casetta in questo stato”