Patto Merkel-Erdogan: accoglienza di 250mila “profughi” all’anno dalla Turchia

Migranti, c’è il patto Merkel-Erdogan: sì all’accoglienza di 250mila “profughi” all’anno. Il tema “migranti” continua a essere di stringente attualità non solo in Italia, ma in tutta Europa. Ed emergono nuovi retroscena.

A differenza di quanto finora noto, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier olandese Mark Rutte avrebbero fatto alla Turchia delle promesse concrete, con tanto di numeri, sui contingenti di profughi siriani: Merkel e Rutte avrebbero promesso di accogliere annualmente tra i 150.000 e i 250.000 profughi direttamente dalla Turchia. Lo scrive il quotidiano die Welt nell’anticipare i contenuti delle ricerche di un suo giornalista, Robin Alexander, rivelando un retroscena scomodo nei giorni in cui in Europa si consuma un duro scontro con la Turchia di Erdogan.

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La “promessa” sarebbe stata avanzata la sera del 6 marzo 2016, alla vigilia del vertice Ue, nel corso di un incontro presso la rappresentanza turca a Bruxelles tra la cancelliera e l’allora premier turco Ahmet Davutoglu. All’epoca l’Olanda deteneva la presidenza semestrale dell’Unione europea.

All’indomani il piano concordato da Merkel, Davutoglu e Rutte venne presentato al consiglio Ue come una proposta a sorpresa della Turchia. I capi di stato e di governo lo approvarono poi nel documento conclusivo del vertice come un piano di “accoglienza volontaria per ragioni umanitarie”. Nel testo i numeri non vennero messi nero su bianco, ma i tre capi dell’esecutivo si intesero con un Gentlemen`s Agreement su una quota compresa tra 150.000 e 250.000 persone, come testimoniano diverse persone coinvolte nelle trattative.

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