Gli hacker della Central Intelligence Agency hanno sviluppato strumenti capaci di bypassare i sistemi di criptazione di app di messaggistica come WhatsApp, Signal, Telegram e Confide. Lo sostiene WikiLeaks, il sito fondato da Julian Assange che ha pubblicato quella che dice essere la maggiore quantità di documenti confindenziali riguardanti l’agenzia dell’intelligence Usa e che copre un periodo che va dal 2013 al 2016.
“Vault 7” è il nome in codice scelto per questo nuovo attacco alla Cia e la prima serie di “leaks” è stata chiamata “Anno Zero”. Secondo WikiLeaks, gli hacker della Cia sono in grado di ottenere audio e messaggi scambiati su queste app spesso usate da attivisti, giornalisti, ma anche (almeno nel caso di Telegram) da gruppo terroristi. Stando a WikiLeaks, la stessa organizzazione che l’estate scorsa pubblicò le email dell’organo che governa il partito democratico e del numero uno della campagna di Hillary Clinton, la Cia è impegnata anche a usare malware capaci di “infettare e controllare” Microsoft Windows. (askanews)