L’allarme l’ha dato ieri il Comandante generale Diego Porta: “Abbiamo due grossi problemi, il “presidio” delle buche e la mancanza della bonifica post incidente stradale, visto che Ama da mesi non interviene più: abbiamo segnalato da tempo questo problema all’amministrazione, che quindi ne è al corrente. È una situazione che per ore intere immobilizza le nostre pattuglie, che già sono poche, su alcuni tratti di strada”.
Nel corpo dei vigili di Roma Capitale eternamente alle prese con problemi di organico e con mansioni in costante aumento, le buche diventano così ufficialmente un problema. Da tempo ormai i sindacati denunciano l’impiego degli agenti come transenne per presidiare le buche. Ora però il “fenomeno” sembra essersi evoluto. I vigili da transenna sono diventati operai.
Si moltiplicano infatti i casi di agenti che per liberarsi dal presidio delle voragini, tirano fuori un sacco di bitume a freddo e lo spargono sull’asfalto, coprendo il pericolo. Quindi, con i piedi, lo pestano per renderlo più compatto. La scena è finita in un video che mostra due vigilesse alle prese con il bitume.
L’Ugl Polizia Locale, con il coordinatore romano Marco Milani, commenta: “Gli appartenenti al Corpo spesso provano ad essere vicini alla cittadinanza, provando a colmare le pericolose buche che dissestano il manto stradale. Lo fanno privi di mezzi e probabbilmente anche della competenza tecnica necessaria, per puro spirito di servizio nei confronti della cittadinanza dalla quale dipendono”. Quindi l’affondo contro l’amministrazione: “Sarebbe ora che il Comune intervenga, sbloccando gli appalti per la manutenzione stradale. Non è possibile che a macchia di leopardo interi municipi (primo tra tutti il centro storico), vedano questo servizio sospeso“.
Usa l’ironia, amara, invece il sindacato Sulpl. Stefano Giannini, segretario romano: “Piano buche forse non era il titolo di un progetto del comune ma il consiglio agli automobilisti per regolare la velocità. Alla prima pioggia è tornata alla ribalta la situazione dovuta alla carenza di manutenzione stradale che deve essere risolta alla meno peggio dalla Polizia Locali. Progettano, accorpano, ruotano, e mille altre idee per recuperare personale ma poi sempre le stesse cose facciamo: guardia alle buche, all’olio su strada dopo gli incidenti, agli alberi pericolanti ed ai campi nomadi. Forse conviene che ci assuma il servizio giardini?”.