Marò: l’India mette alla berlina i nostri militari e le istituzioni italiane

Riceviamo e pubblichiamo

Ho letto che il barbaro governo indiano ha accettato, dopo averlo respinto per quattro anni, l’arbitrato in campo neutro presso il Tribunale dell’Aia per risolvere la controversia con lo Stato italiano sulla questione del coinvolgimento dei nostri due Sottufficiali Fucilieri di Marina nell’attacco al peschereccio indiano. E’ accertata la innocenza dei nostri militari, ma nonostante l’avere ottenuto tutto quello che ci hanno illegalmente imposto, a partire dall’annullamento del contratto di fornitura dei 12 elicotteri Agusta Westland, casus belli a cui si sono attaccati ricattando con arresto dei due militari, la rinuncia della fornitura dei 98 siluri e il divieto di partecipare ai bandi per la fornitura di armi e tecnologie italiane.

Nonostante tutto questa infamia, vogliono umiliarci portando alla berlina i nostri militari e le istituzioni italiane. Giocano sporco conoscendo bene la viltà dei nostri governanti e la debolezza della nostra diplomazia umiliata.
Cordialmente.

MASSIMILIANO RONCHI