Per Viktor Orban, “l’omogeneità etnica” dell’Ungheria deve essere uno dei motori della crescita economica. Secondo il premier ungherese, il miglioramento delle performance economiche nazionali non può essere solo questione di competitività.
“Come raggiungere l’obiettivo?”, si è chiesto, durante un intervento alla Camera di commercio di Budapest. “Innanzitutto, difendendo l’omogeneità etnica”, ha risposto, aggiungendo: “è una di quelle cose che oggi si possono dire, sino a poco tempo fa ti avrebbero mandato al plotone d’esecuzione, ma ormai è provato che un eccesso di commistione crea problemi”.
Il premier, leader del partito conservatore Fidesz, ha anche messo in guardia dall’idea di ricorrere a manodopera straniera come soluzione a una carenza di personale per i posti di lavoro più umili, a fronte della crisi demografica, associata a forte emigrazione. “Non vorrei vedere il Paese in una situazione i cui gli impieghi meno qualificati sono affidati solo agli stranieri. Dobbiamo essere in grado di effettuare tutti i compiti necessari affinchè la nazione funzioni”, ha detto Orban. askanews