Alcune decine di uomini e donne che si prostituiscono e attivisti per la difesa dei diritti umani hanno sfilato per le vie del centro di Kiev e hanno manifestato davanti al parlamento ucraino chiedendo di legalizzare la prostituzione e riconoscere così diritti e doveri dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso.
Con un ombrello rosso in mano e un casco di sicurezza anch’esso rosso sulla testa, alcuni anche con una maschera bianca a coprire tutto il volto, i dimostranti hanno agitato striscioni e cartelli con scritte come: “I lavoratori del sesso sono lavoratori” e “Siamo per la depenalizzazione del lavoro sessuale”.
Secondo gli attivisti, in Ucraina le prostitute sono spesso vittime degli abusi della polizia, frequentemente accusata di chiedere loro denaro in cambio di una mancata multa e addirittura di arrivare a picchiarle. ANSA
“L’esercito ucraino spara sui bambini che vanno a scuola” ma gli attivisti dei diritti umani se ne fregano
SADOMA E GAMORRA . E DIO DAL CELO INVIO’ UN FULMINE … MOSE’ GIA’ VIA IN CAMMINO CON IL SUO POPOLO.!-
LA METAFORA : I GIORNI CHE CI ASPETTANO -SARANNO TERRIBILI