1 MAR – Un ritorno di 9 euro per ogni euro investito: tanto varrebbe se si adottasse in Italia un piano strutturato di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne che impedisca il ripetersi della violenza sulle vittime. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dalla Onlus WeWorld, organizzazione non governative italiana, presentata oggi alla Camera. Secondo le ricercatrici, è possibile ridurre drasticamente il fenomeno della violenza di genere e diminuire i 17 miliardi di euro che, secondo stime del 2013 della stessa organizzazione, l’Italia paga ogni anno per affrontare il problema.
In realtà 14,3 miliardi di euro sono costi non monetari e non è chiaro a cosa si riferiscano
Un costo che, diviso per il numero delle donne che hanno subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale nella vita, cioè 6,8 milioni (Istat), fanno un costo pro capite di 1.780 euro. Con le azioni previste da WeWorld, lo Stato risparmierebbe ogni anno 494,6 milioni di euro, ma ben 553,8 milioni sarebbe il ritorno in termini di aumento della qualità della vita delle vittime. Per un totale di oltre un miliardo di ‘ricavo sociale’. (ANSA)