BERLINO, 26 FEB – “A proposito dell’aereo di Germanwings molte domande sono rimaste senza risposta, sono state circostanze strane, e abbiamo dubbi sull’andamento dell’incidente. Noi andiamo avanti nelle ricerche“.
Lo hanno detto i genitori di Andreas Lubitz, il copilota che provocò lo schianto l’aereo sulle Alpi francesi, ufficilmente “suicidandosi” e uccidendo 149 persone il 24 marzo di due anni fa, alla Welt am Sonntag.
“Sull’immagine completamente falsa trasmessa” del loro figlio – sostengono – non vogliono ancora pronunciarsi. Il ventisettenne, stando agli esiti delle inchieste di due procure (francese e tedesca), provocò volontariamente l’incidente, approfittando dell’assenza del pilota – andato in bagno – e barricandosi dall’interno nel cockpit. (ANSA)