VERONA – Sorpreso dalla Polizia assieme ad un complice con tre biciclette rubate, è stato condannato all’obbligo di dimora con il divieto di uscire nelle ore notturne, però vive in auto. Per questo dovrà riferire alle forze dell’ordine dove parcheggia la sua auto, eletta a casa d’emergenza. Protagonista della vicenda un 26enne, fermato a Verona assieme ad un ragazzo di 19 anni dagli agenti delle Volanti della Questura, allertati dai cittadini nel quartiere Stadio per una raffica di furti in alcuni garage. I due giovani sono stati bloccati più tardi nelle vicinanze, con tre bici risultate provento di furto.
Nel processo per direttissima il giudice ha disposto la misura dell’obbligo di dimora con il divieto di uscire di notte; uno dei due condannati vive a casa della nonna, ma l’altro è senza fissa dimora e trascorre le notti in auto: quindi dovrà essere reperibile dalla Polizia, riferendo sempre dove si trova la vettura. (ANSA)