Protagonista del fatto: una cittadina egiziana. Fermata dalle fiamme gialle ha dichiarato di avere con sé poco più di 20mila euro, metà dei quali della figlia che viaggiava con lei. Nel bagaglio a mano sono stati trovati 24mila euro, ma il comportamento nervoso della donna ha insospettito i finanzieri che hanno deciso di passare al setaccio gli altri bagagli già nella stiva dell’aereo. Al loro interno sono stati trovati 155mila euro, tutti nascosti tra gli indumenti.
In totale – scrive MilanoToday – sono stati sequestrati 180mila euro. Non solo: incrociando i dati presenti nella banca dati è emerso che la 43enne era titolare di un ristorante all’interno dei “caruggi” di Savona che aveva avuto alcuni “precedenti” in materia di mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali. Inoltre – si legge in una nota diramata dalla finanza – è emerso anche una consistente incongruità tra il denaro trasportato e quanto dichiarato al Fisco.“