Nell’epoca dello schiavismo, dove un operaio è costretto a farsela addosso perché non gli viene permesso di andare in bagno, è andata forte a Sanremo la propaganda dell’impiegato modello che per 40 anni, invece di vivere, avrebbe regalato perfino le ferie allo Stato per un presunto “attaccamento al dovere”.
Naturalmente era solo una farsa per fare leva sulle menti fragili e creare nuovi miti a cui, secondo l’élite, i lavoratori di dovrebbero ispirarsi, invece di pretendere di avere perfino! del tempo libero per se stessi o per la famiglia.
La bufala di regime viene svelata da Barbara Pavarotti su lavocedellevoci.it
E poi dicono che le bufale sono sul web, che sarebbe il regno della “post verità”, termine ormai di moda per indicare false notizie. Ebbene, una notizia sicuramente infiocchettata ad arte è andata in onda al festival di Sanremo. Ricorderete l’impiegato-modello catanese Salvatore Nicotra, classe 1948, 40 anni di lavoro senza mai una malattia o un giorno di assenza. Colui che ha regalato al comune di Catania 239 giorni di ferie non godute.
“Un eroe del quotidiano, ha detto Maria De Filippi, che al mattino si sveglia, va a fare il suo lavoro per portare soldi alla famiglia”. Alla faccia dei tanti dipendenti pubblici fannulloni. Ma, guardando su Google il suo curriculum, non abbiamo trovato un modesto impiegato incollato alla scrivania e a un lavoro ripetitivo, seppur fondamentale, bensì un alto dirigente in giro per convegni, seminari , delegato del sindaco presso varie società, presidente di commissioni e pure iscritto all’albo regionale dei direttori generali delle aziende Usl e ospedaliere della regione siciliana. (Praticamente un lavoro di cui nessuno potrebbe provare l’effettiva presenza o assenza, ndr)
Nulla di tutto ciò è stato detto sul palco dell’Ariston, con Salvatore Nicotra –persona sicuramente semplice e squisita – impegnato nel ruolo costruito dagli autori di umile impiegato, monito per un’Italia dove, se fossero tutti come lui, la pubblica amministrazione non avrebbe pecche. Giudicate voi, ecco il curriculum.
CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome NICOTRA SALVATORE
Data di nascita 02/06/1948
Qualifica 1 FASCIA
Amministrazione COMUNE DI CATANIA
Incarico attuale VICE SEGRETARIO GENERALE –
DIRETTORE DIREZIONE SEGRETERIA GENERALE
Esperienze professionali (incarichi ricoperti)
DAL 1986
COLLABORAZIONE DIRETTA CON I SEGRETARI GENERALI DEL COMUNE DI CATANIA –
DIRIGENTE DEGLI UFFICI DELLA SEGRETERIA GENERALE
COMMISSARIO AD ACTA
DELEGATO DEL SINDACO A RAPPRESENTARE LA PROPRIETA’ “ COMUNE “ C/O MULTISERVIZI SPA
DELEGATO DEL SINDACO A RAPPRESENTARE LA PROPRIETA’ “ COMUNE “ C/O INVESTIACATANIA
DELEGATO DEL SINDACO A RAPPRESENTARE LA PROPRIETA’ “ COMUNE “ C/O SOCIETA’ INTERPORTI
DELEGATO DEL SINDACO A RAPPRESENTARE IL COMUNE C/O L’ASSEMBLEA ACOSET
COMPONENTE COMMISIONE CONCORSI SVOLTISI NEI COMUNI DI LENTINI ED AGIRA
DAL 01/02/2007 AL 01/05/2008
COMUNE DI MOTTA SANT’ANASTASIA (CT)
ESPERTO DEL SINDACO
DAL 01/10/2007 AL 01/02/2008
COMUNE DI CATANIA – SEGRETARIO GENERALE REGGENTE
DAL 01/10/2007 AL 01/02/2008
COMUNE DI CATANIA – PRESIDENTE COMMISSIONE EDILIZIA
DAL 01/10/2007 AL 01/02/2008
COMUNE DI CATANIA – PRESIDENTE NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI CATANIA – COMPONENTE DEL COLLEGIO DI DIFESA
DAL 08/10/2003 AL 31/05/2005
COMUNE DI S.GIOVANNI LA PUNTA
DIRETTORE IN SOVRAORDINAZIONE –
COLLABORAZIONE DIRETTA CON LA COMMISSIONE STRAORDINARIA DEL COMUNE DI CATANIA – COMUNE DI S.GIOVANNI LA PUNTA – PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA
Altro
PARTECIPAZIONE CONVEGNO ANUSCA
PARTECIPAZIONE CONVEGNI VARI ORGANIZZATI DAL COMUNE DI CATANIA SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE
PARTECIPAZIONE CORSI DI AGGIORNAMENTO – SEMINARI – VARI C/O ENTI PUBBLICI
ANNO 1998
SDA BOCCONI – MILANO
PARTECIPAZIONE CORSO DI FORMAZIONE “I GRANDI COMUNI AL CONFRONTO”
ANNO 1997
SDA BOCCONI – MILANO
PARTECIPAZIONE CORSO DI FORMAZIONE “I GRANDI COMUNI AL CONFRONTO”
- ISCRITTO FIN DAL 1996 ALL’ALBO DEICOMMISSARI STRAORDINARI DEI COMUNI DELLE PROVINCE REGIONALI
- ISCRITTO ALL’ALBO REGIONALE DEICOMMISSARI COMPONENTI LE COMMISSIONI DICONCORSO
- ISCRITTO ALL’ALBO REGIONALE DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE USL ED OSPEDALIERE
DELLA REGIONE SICILIANA
- ENCOMIO SOLENNE DEI SINDACO DEL COMUNEDI CATANIA TRIBUTATO IN DATA 31/05/1996
- ENCOMIO DEL VICE SINDACO DEL COMUNE DICATANIA TRIBUTATO NELL’ANNO 1997 PERGESTIONE ATTI DELIBERATIVI
Altre notizie sui mille impegni professionali dell’”eroe del quotidiano” le fornisce il quotidiano Sud in un articolo del 1 aprile 2014 in occasione del pensionamento di Nicotra.
“Nicotra dal 1986 a oggi è stato direttore dell’Ufficio del Segretario generale e ha ricoperto, ad interim, la carica di direttore del settore Famiglia e Politiche sociali e dell’Ufficio traffico urbano, dall’ottobre del 2007 al febbraio del 2008, è stato anche Segretario generale reggente, presidente della Commissione edilizia e del Nucleo di Valutazione oltre che componente del Collegio di Difesa. Nicotra è stato anche direttore per due anni – dal 2003 al 2005 per nomina prefettizia – del Comune di San Giovanni La Punta, sciolto per mafia, e segretario generale dell’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni”.
Ecco qua. Perché persino a Sanremo ci devono dire balle? L’oscuro impiegato modello era in realtà un dirigente di alto grado e, come tutti i dirigenti, molto amante del proprio lavoro. Con la fortuna, rispetto a tante altre persone, di godere di ottima salute che gli auguriamo per altri 100 anni. E la retribuzione? Adeguata. La riporta sempre il giornale “Sud” in un articolo del 13 novembre 2013 sui considerevoli stipendi dei dirigenti comunali catanesi. Salvatore Nicotra percepiva una retribuzione di 125.450 euro lordi annui. Il che fa, stando alla tabella del giornale, 69.715 euro netti. Ovvero 5.800 euro al mese.
Via, per quasi 6.000 euro mensili netti si lavora sempre volentieri. Questa edificante storia Carlo Conti e Maria De Filippi e tutto il circo di Sanremo ce la potevano pure risparmiare. Per essere realisti dovevano invitare sul palco dell’Ariston uno dei tanti dipendenti pubblici i cui stipendi medi si aggirano sui 27.000 euro all’anno. Lordi. Il che fa poco più di mille euro al mese. E che magari alle loro ferie ci tengono, tanto per portare al mare la famiglia. Ma la narrazione sarebbe stata meno eclatante, in quanto questa è la storia che vivono milioni di persone. Oppure presentare il dottor Nicotra diversamente: “Ecco a voi il bravo e importante ex dirigente del comune di Catania, talmente pieno di impegni da preferire il suo interessante lavoro allo stare sotto l’ombrellone d’estate ad annoiarsi”.
Tutto qui. Questione di verità e di non propinare bufale agli italiani che fanno bene, molto bene a non credere più a nulla. Dalla tv di stato ci si aspetterebbe una correttezza diversa.