MOSCA, 21 FEB – Il gigante russo del petrolio Rosneft e l’ente petrolifero libico National Oil Corporation (Noc) hanno siglato un accordo di cooperazione che “getta le basi per gli investimenti della Rosneft nel settore petrolifero libico”: lo scrive oggi la Tass citando la società libica. L’intesa è stata firmata ieri dal presidente di Noc Mustafa Sanalla e da quello di Rosneft Igor Sechin a margine della Settimana internazionale del petrolio a Londra. ansa
Petrolio: la Russia torna primo produttore
Nel frattempo la Russia ha di nuovo ‘strappato’ la corona all’Arabia Saudita come il più grande produttore di petrolio al mondo. I due paesi sono leader mondiali nella produzione di greggio con un ampio margine e si contendono la medaglia d’oro di volta in volta. La Russia ha prodotto 10,49 milioni di barili al giorno (bpd) nel mese di dicembre, in calo di 29.000 barili al giorno. L’Arabia Saudita è scesa a 10,46 milioni di barili al giorno dai 10,72 milioni, stando ai dati pubblicati dalla Joint Organizations Data Initiative di Riad. L’ultima volta che Mosca era salita sul podio del primo produttore risaliva a marzo 2016. (ANSA)