Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, con la quale interviene sul tema della legalizzazione delle droghe leggere. “L’undici ottobre scorso – è l’incipit di Orlando – il Consiglio comunale di Palermo ha approvato la delibera 524 che ha per oggetto una mozione per il passaggio da un impianto normativo proibizionista ad un impianto che punti alla legalizzazione della produzione e distribuzione delle droghe definite comunemente leggere”.
“E’ mio dovere – continua Orlando – rappresentarle questa presa di posizione politica del Consiglio, ottenuta senza alcun voto contrario e con un consenso trasversale, in quanto testimonia come la nostra città abbia a cuore ogni azione che contrasti gli interessi della criminalità organizzata, in sintonia con le dichiarazioni del procuratore nazionale Antimafia e la condizione drammatica delle nostre carceri, oggi affollate di tossicodipendenti e giovani, rei solamente di aver posseduto una pianta di cannabis o qualche dose di erba”.
La mozione, proposta dal comitato ‘Esistono i Diritti’ e presentata dal consigliere Alberto Mangano affida al primo cittadino il compito di sollecitare il Parlamento a varare un provvedimento, “peraltro già proposto da un folto numero di deputati e senatori di quasi tutti i gruppi parlamentari – ricorda Orlando – e approdato a Montecitorio lo scorso mese di luglio, che costituirebbe un esempio virtuoso, come già accaduto in diversi Paesi occidentali, di una legalizzazione controllata che tuteli la salute dei consumatori e tolga potere economico alle mafie”. ADNKRONOS