Mogherini a Trump: “La UE è indispensabile e forte. E lo resterà”

“Nei rapporti tra Europa e Stati Uniti si apre una fase nuova, più pragmatica”, ha dichiarato l’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Federica Mogherini intervistata da La Repubblica, “e non credo che gli Usa siano, o possano mai diventare, una minaccia per noi europei. Ma d’ora in poi il nostro rapporto sarà meno automatico; dovremo verificare caso per caso quali siano i nostri interessi e se coincidano con quelli americani. E ci potranno essere casi in cui Europa e Stati Uniti non avranno le stesse posizioni”.

Nell’ultima fase dell’amministrazione Obama l’empatia con Washington era naturale. Sui grandi dossier internazionali loro guardavano a noi e noi, istintivamente, a loro. Ora dovremo di volta in volta stabilire quali siano i nostri interessi, su cosa potremo lavorare insieme”, ha aggiunto.

Tra i temi di divergenza “il multilateralismo. Il sostegno alle Nazioni Unite. Un sistema di regole globali, incluso per il commercio libero ed equo. Ho ricordato ai nostri partner americani che l’Ue è il primo mercato al mondo anche per la loro economia e che l’80% degli investimenti esteri negli Usa viene dall’Europa e genera 8 milioni di posti di lavoro.

Altro tema su cui oggi siamo distanti è il cambiamento climatico” e “anche con l’Iran, siamo bene decisi a continuare il dialogo. Invece, per quanto riguarda i rapporti con la Russia e la crisi siriana, non ho sentito voci discordanti dalla linea finora seguita”.Infine Mogherini ha sottolineato che “deve essere ben chiaro che l’Ue è indispensabile, forte. E che lo resterà. Una Ue forte è nell’interesse di tutti, anche della Gran Bretagna, come dice la stessa Theresa May. A Washington ho spiegato quali sono le procedure per la nomina dell’ambasciatore americano all’Ue e che la persona indicata deve avere il gradimento attivo di tutti i 28 stati membri e delle stesse istituzioni. Noi vorremmo avviare le nostre relazioni in modo tranquillo, senza asperità. E al momento non è ancora stata presa nessuna decisione su chi sarà il prossimo ambasciatore”. (askanews)