Scopre la moglie che chatta con un amico e le stringe il cavo del computer intorno al collo. L’episodio è accaduto qualche sera fa alla Balduina. La furia dell’uomo è sfociata in un tentativo di omicidio che, solo grazie all’immediato allarme lanciato attraverso il Numero unico per le emergenze e all’intervento delle volanti della Polizia di Stato non ha avuto conseguenze ulteriori.
G.M. un 39enne di origine moldava, ha sorpreso la moglie mentre chattava con un amico e, accecato dalla gelosia, le ha stretto il cavo del computer intorno al collo tentando di strangolarla. La donna però, è riuscita a trattenere il filo con le mani, evitando che stringesse ulteriormente. Sempre più infuriato però, ha tentato di colpirla con un grosso cacciavite, ma la vittima è riuscita ad evitare i colpi rifugiandosi nella camera delle figlie, due gemelline di 5 anni.
All’arrivo della polizia, la moglie, rassicurata dalla presenza degli agenti, è uscita tremante dalla stanza con il cavo del computer ancora avvolto intorno al collo, mentre il suo aggressore ha continuato a minacciarla per impedirle di sporgere denuncia. Gli investigatori del commissariato Primavalle, diretto da Pietro Tortora, sono riusciti però a conquistare la sua fiducia e, nonostante il suo stato di prostrazione e sottomissione al marito, la vittima si è convinta a denunciare i continui maltrattamenti subiti durante il matrimonio.
A conclusione delle indagini, G.M. è stato arrestato e accompagnato a Regina Coeli, accusato di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. ADNKRONOS
QUANTO AMORE CI INSEGNANO- … A NOI DERELITTI CON SACRIFICI PARTANO DA LONTANO.!!!