“Ogni 10 febbraio assistiamo ad una vera e propria sospensione della democrazia, con brutali attacchi verbali, nella direzione di chi, come noi, cerca di riportare il dibattito e il ricordo sui fatti” che hanno determinato le vittime delle foibe, arrivando anche “a criticarci con l’appellativo di negazionisti”.
E’ la denuncia che arriva in occasione di una conferenza stampa alla Camera sul giorno del Ricordo indetta dalla deputata di Si Serena Pellegrino, dalla coordinatrice del Gruppo di lavoro Resistenza Storica, Alessandra Kersevan. (Agenzia Vista)