“Sulle questioni essenziali la Francia e la Commissione europea sono d’accordo”. Lo ha sottolineato il presidente Jean Claude Juncker dopo l’incontro col primo ministro francese Bernard Cazeneuve, affermando che “sulle conseguenze della Brexit, siamo d’accordo che il nuovo regime non dovrà essere altrettanto vantaggioso” di quello attuale” e che “uscire dalla Ue implica che il livello delle relazioni” dei 27 col Regno Unito non deve “riflettere il livello delle relazioni” tra gli stati membri.
Juncker ha aggiunto che con Londra “ci dobbiamo mettere d’accordo sulle modalità di divorzio prima di poter affrontare il regime futuro delle relazioni”. Intanto da Londra la premier Theresa May, intervenendo alla Camera dei Comuni, ha detto che il Regno Unito sarebbe “più povero” e i suoi servizi pubblici “più deboli” senza il contributo dei lavoratori dai Paesi Ue. Il primo ministro conservatore ha ribadito che resta per lei una priorità nei negoziati con Bruxelles garantire i diritti dei cittadini comunitari residenti nel Paese. ANSA EUROPA