Piersanti Mattarella junior vince borsa di studio
C’è anche Piersanti Mattarella, nipote dell’omonimo ex presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980, tra i dieci vincitori delle borse di studio intitolate a “Falcone e Borsellino”, promosse dalla fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” e finanziate dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone.
Trent’anni, laureato in giurisprudenza, in attesa di conoscere i risultati degli esami di magistrato, Mattarella junior dice di non sentire addosso responsabilità per il nome che porta. “Non è un peso – ha detto – ma un piacere portare il nome di mio nonno, certo è un’eredità pesante, ma nello stesso tempo piacevole”. Pur non avendolo mai conosciuto, del nonno sa quasi tutto grazie “al racconto di mio padre, della nonna, di mia zia, degli amici e dei colleghi di partito che sono rimasti vicini alla famiglia”.
Con la borsa di studio ottenuta – del valore di settemila euro – il giovane Mattarella continuerà il suo percorso formativo: “Sono laureato in giurisprudenza – ha raccontato – e ho una predilezione per il diritto penale: questa borsa di studio ci darà la possibilità di sviluppare un progetto anche dopo l’Università”. Piersanti Mattarella ha ricevuto “i complimenti” anche dallo zio Sergio, presidente della Repubblica.
Oltre a Mattarella, sono stati premiati con borse di studio intitolate a “Falcone e Borsellino”, Enrica Amoroso, Riccardo Ercole Omodei, Mariagrazia Cimò, Maria Alessandra Balsano, Fabio Salerno, Gianluca Bertolini, Federica Marasà, Marta Palmisano, Ilenia Seminerio.
All’iniziativa, che si è svolta a Palazzo Reale, oltre al presidente dell’Ars Ardizzone, sono intervenuti Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, e i membri della commissione di valutazione: Leonardo Guarnotta, Giuseppe Ayala, Vincenzo Militello, Giuseppe Di Chiara, Valentino Dardanoni.
che non ci sia stato un piccolo favoritismo ci credo poco…