Berlato: 5000 magistrati onorari sfruttati da anni nelle aule di giustizia

Sergio Berlato (FDI-AN-MCR) : 5000 Magistrati onorari sfruttati da anni nelle aule di giustizia d’Italia: oggi per costoro il governo auspica il precariato

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“Un processo su due non arriva a condannare i reati commessi per l’organico troppo ridotto che non consente di arrivare a concludere il processo prima della prescrizione”- commenta così Sergio Berlato Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale- il dato scandaloso emerso durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario dalle piu’ alte cariche dell’ordinamento giudiziario.

– Prosegue Sergio Berlato -” i Pubblici ministeri onorari e Giudici onorari rappresentano in Italia un esercito di soli 5000 magistrati che lavorano a tempo pieno per la giustizia in nero”. Infatti anche le più basilari condizioni previste per qualsiasi lavoratore quali previdenza, malattia, tfr e maternità giusto per fare un esempio, non vengono rispettati dallo Stato che, tuttavia, le pretende per i lavoratori di qualsiasi impresa o ente pubblico”.
“Se ciò non bastasse, per effetto della riforma della giustizia, il sistema normativo prevede un inquadramento per Pubblici ministeri e Giudici onorari che non sarà molto dissimile al lavoro part time… passeremo quindi dalla illegittima retribuzione del “cottimo” al precariato del part time” – Continua Berlato – con la nuova legge delega i magistrati onorari, anche quelli che ormai da vent’anni lavorano a tempo pieno per la giustizia, dovrebbero diventare tutti precari aumentando ulteriormente il numero di processi chiusi per prescrizione e quindi il numero di reati impuniti.

Secondo il Presidente della terza Commissione consiliare regionale permanente la riforma varata con la legge 57 del 2016 “non solo supera le palesi violazioni precedenti, ma incorre in una ulteriore violazione del diritto europeo, in quanto impone a questi lavoratori la trasformazione del rapporto a tempo pieno nel cosiddetto part-time peraltro a tempo determinato”. Prestatori di lavoro accessorio per i magistrati onorari significa “che dovranno trovarsi nuovi lavori stabili e dedicare le loro alte specializzazioni giuridiche a tempo perso”.

“Si tratta ancora una volta,- ha detto Berlato – dell’ennesima riforma fatta male, che ha guardato solo ai tagli di bilancio piuttosto che ad uno dei servizi essenziali per cittadini e imprese quale è la giustizia”. E che “mortifica ulteriormente una categoria di lavoratori sui quali si regge il sistema giustizia italiano”. “In effetti, delle tre richieste che avanzavano i magistrati onorari in tutta Italia – la stabilizzazione, l’assistenza previdenziale e nuovi criteri per liquidare l’indennità nessuna è stata soddisfatta”. “Per tutta risposta – osserva Berlato – queste categorie vengono relegate al ruolo di lavoratori saltuari, per nulla compatibile con competenze, funzioni e responsabilità a cui sono sottoposti quotidianamente”.

Prosegue il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-AN – “senza il supporto di questa categoria di magistrati la macchina della giustizia verrà ulteriormente rallentata perché ai più non è noto che tutti i processi in primo grado vengono materialmente fatti da costoro, permettendo solo così ai magistrati togati di dirigere le attività di indagine”. “Parrebbe” -conclude Sergio Berlato – “che questo Governo proseguendo nello scontro contro la Magistratura, intenda quasi invitare a delinquere in Italia con la consapevolezza che i colpevoli il più delle volte rimarranno impuniti”.

Ufficio Stampa Sergio Berlato
Consigliere regionale
Presidente della terza Commissione consiliare
Coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia-AN

Venezia, 31 gennaio 2017