Consigliere economico di Trump ha accusato la Germania di manipolazione di valuta
Trump va alla guerra delle monete e per l’Italia sono guai. Il tempismo americano è molto meno estemporaneo di quel che può sembrare. L’offensiva della Casa Bianca contro la svalutazione dell’euro arriva in concomitanza con i dati dell’inflazione in Germania: ormai prossima al 2%, considerata dalla Bundesbank quale soglia per abbandonare la politica monetaria espansiva della Bce.
Ne consegue, che il pressing su Mario Draghi per aumentare i tassi da parte dei tedeschi si farà più pressante. Ora che anche gli Stati uniti chiedono, nella sostanza, un aumento dei tassi al fine di indebolire il dollaro; e favorire le esportazioni americane.
Il presidente della Bce si difende che la media dell’inflazione europea è nettamente più bassa (appena sopra il mezzo punto percentuale). E resiste. Ma per quanto potrà farlo ancora?
Ed un aumento dei tassi d’interesse europei rischia di far saltare definitivamente i conti pubblici italiani. Altro che le “letterine” inviate da Bruxelles…