Cuperlo: “Il Pd è un partito che sta male”

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Continua la polemica interna al Pd. Questa volta è l’ex presidente del partito Gianni Cuperlo, ospite della trasmissione ‘Tagadà’ (La7), a esprimere una riflessione sul dibattito in corso. Secondo il deputato dem il Pd “è un partito che sta male per molte ragioni che non sono legate solo alla cronaca di queste ultime settimane”. “Credo che ci sia un problema che ha a che fare con il modo in cui questo partito è nato e il modo in cui è stato concepito”, ha spiegato Cuperlo, “all’atto di nascita, allora, si disse che il Pd era un partito post identitario, in quell’occasione doveva già suonare un campanello d’allarme, perché una cosa è partito post ideologico altra cosa è un partito senza identità”.

“Noi alle spalle abbiamo una sconfitta pazzesca”, ha continuato Cuperlo, facendo riferimento al referendum dello scorso 4 dicembre, “in quel referendum si è espresso un popolo che ha bocciato non solo una riforma ma una stagione e una classe dirigente”. Il deputato Pd ha quindi auspicato l’apertura di una discussione interna al partito. “Una forza politica seria che ha un’identità o la vuole rafforzare”, ha affermato, “dopo un passaggio di quella natura, affronta una discussione schietta dove si misurano errori, limiti e cose positive per ripartire con il piede giusto”. adnkronos