Una giovane down scopre di essere stata candidata alle ultime elezioni al Consiglio comunale di Napoli quando la Corte di Appello le chiede di presentare il rendiconto delle spese e dei contributi elettorali. É la vicenda che racconta oggi ‘Il Mattino’ secondo il quale Federica, 23 anni, fu collocata in lista al 16mo posto nella civica Napoli Vale-Valeria Valente sindaco, candidata Pd del centrosinistra, deputato.
Altri 7/8 down coinvolti a loro insaputa
I genitori della ragazza sono andati a Palazzo San Giacomo, nella sede del Comune, per spiegare l’equivoco. ”L’impiegato dell’ufficio competente non si è per nulla meravigliato – dice Francesca, mamma di Federica – anzi, il problema lo conosceva già molto bene: prima di noi erano arrivati altri sette, otto disabili, pure una ragazza in carrozzella, tutti candidati a loro insaputa”. I genitori presenteranno denuncia ”sperando che qualcuno si occupi di un caso che, a quanto pare, non riguarda solo nostra figlia”.
La candidata del Pd si dissocia: “Ne esco dannegiata”
La Valente afferma: ”Mi auguro che si tratti di uno spiacevole malinteso’. Poi prosegue: “È inaccettabile, però, qualsiasi ombra – aggiunge – sono indignata. Se qualcuno ha sbagliato o se qualcuno sta provando a gettare fango deve risponderne. In entrambi i casi, o anche se semplicemente si trattasse di un malinteso, io sono, comunque, parte lesa in questa vicenda. A uscirne danneggiata è la mia immagine pubblica. E io non ci sto a finire in questo tritacarne”.