I democratici non si smentiscono mai e in realtà, sotto il finto pacifismo e loro smania ossessiva di “non violenza”, nascondono la loro voglia di vedere morti gli avversari, di eliminarli fisicamente invece di batterli in una leale competizione
“C’è qualcuno disposto a uccidere Trump? “. Il cinguettio di Heather Lowrey, pubblicato il 17 gennaio, tre giorni prima l’insediamento del presidente Usa, scrive il New York Daily News, è finito sotto la lente dei Servizi Segreti americani. La 26enne antirazzista di Lousville nel Kentucky scriveva: “Se qualcuno è stato abbastanza crudele da ammazzare Martin Luther King, sarebbe così gentile da uccidere Trump?” twittava Heather dal suo account, poi scomparso.
La reazione pazzoide di una democratica all’inugurazione di Trump
Che dire?Mah,qui siamo al di là della politica,siamo nella patologia mentale;ci vogliono psichiatri e manicomi adeguati alla gravità delle malattie di cui con ogni evidenza,sono afflitti questi miserabili soggetti,che andrebbero-oltre che curati coattivamente,con opportuni TSO-anche compatiti per la loro condizione di mentecatti e sciagurati.
Sono pacifici e democratici solo con chi la pensa come loro !