GIORDANIA – Questo fine settimana una chiesa a Zarqa n Giordania è stato teatro di un atto di vandalismo: una statua della Vergine Maria è stata gettata a terra. Un atto anticristiano che non è del tutto isolato, ma che non mina la coesistenza religiosa del Regno hashemita.
I responsabili della sicurezza presumono che quanto successo a Zarqa sia stato probabilmente commesso da giovani sotto i 25 anni: «Non possiamo chiamarlo un attacco… hanno spinto la statua e l’hanno rotta, ma si è aperta un’inchiesta».
La Giordania è orgogliosa della sua tolleranza religiosa e gli attacchi o gli atti vandalici contro le chiese sono rare. Tuttavia non si può negare che discorsi di incitamento all’odio contro i cristiani, in particolare durante l’anno trascorso, sono stati pronunciati sui social media.
«Coloro che hanno commesso questo atto non sembrano avere movente criminale né terrorizzare la gente dal momento che la chiesa era vuota, i fedeli non arrivano tutti i giorni nella chiesa, fatta eccezione per i funerali», ha detto p. Rifaat Bader, capo del Centro per gli studi e dei media in Giordania. «Ma questa è la prima volta che entrano in una chiesa come questa e si prendono a bersaglio simboli religiosi. Quello che è successo è triste, ma dobbiamo guardare al futuro e tali atti non possono minare l’unità nazionale di cui siamo orgogliosi».
Fonte: thenational.ae