La riorganizzazione annunciata ai sindacati prevede “una serie di azioni di efficientamento che coinvolgono in misura diversa tutte le sedi e gran parte delle direzioni aziendali, tra cui la Direzione IT e tecnologia, le direzioni commerciali a presidio del territorio, le funzioni di staff e la struttura di SkyTG24”, spiega l’azienda. Come da indiscrezioni dei mesi scorsi, “quest’ultima verrà trasferita a Milano, mantenendo a Roma la redazione politica e la redazione del Centro Italia, che verranno collocate in una nuova sede molto centrale e ancora più vicina alle sedi istituzionali”. A tradurre il piano in numeri sono i sindacati: sono 200 gli esuberi complessivi, 300 i trasferimenti da Roma e 10 da Cagliari.
Sky ha voluto avviare da oggi, si legge nella nota della società, “un aperto dialogo con le Organizzazioni e Rappresentanze Sindacali, pienamente consapevole che il piano organizzativo proposto comporterà una significativa ricaduta sulle attività professionali e su alcuni colleghi, e auspica quindi un confronto collaborativo al fine di perseguire il miglior risultato possibile per i lavoratori”.
L’Ad Andrea Zappia, spiegano i sindacati, propone “la possibilità di un confronto teso ad avere il minore impatto sociale possibile, attraverso l’utilizzo di una serie di strumenti di “social mitigation”, quali ricollocazioni professionali incentivate ed accompagnate, supporto economico e logistico per il Personale oggetto di trasferimento”. L’Ad afferma infine che, a regime, “l’adozione di tale piano non impatterà significativamente sui numeri complessivi relativi al Personale impiegato in Sky Italia”.
I sindacati anche “non volendo esprimere un giudizio di merito, prima di un confronto con le Rsu, esprimono forte preoccupazione a partire dall’impatto del piano di riorganizzazione sul territorio di Roma”. A tal proposito, propongono la convocazione delle RSU del gruppo Sky il pomeriggio del giorno 24 gennaio, immaginando comunque, fin da subito, di incontrare i Lavoratori Sky Italia in Assemblea. adnkronos