Genova – 20 anni di reclusione, interdizione perenne dai pubblici uffici e transitoria da uffici direttivi, interdizione al comando di navi. Sono queste le richieste del pm per il comandante del cargo Jolly Nero Paoloni nella requisitoria del processo per il crollo della Torre Piloti che il 7 maggio 2013 provocò 9 morti e 4 feriti.
Paoloni, con altre quattro persone, è imputato di omicidio colposo plurimo, crollo di costruzioni, attentato alla sicurezza dei trasporti e è accusato anche di falso. Venerdì il pm aveva chiesto 17 anni per il consigliere d’amministrazione e delegato all’armamento della Messina Olmetti. Paoloni, ha detto il pm “non è intervenuto sull’esecuzione della manovra né ha impedito che la nave andasse a velocità sostenuta o trasferito i comandi in apparato motore.
La sua caratteristica è stata quella del silenzio”. “Mio figlio – ha detto Adele Chiello, madre di Giuseppe Tusa – domani avrebbe dovuto compiere 34 anni ma questi criminali della Società Messina gli hanno proibito di vivere la sua vita”. ansa