Biscottificio Esse di Raveo lascia la Carnia e si trasferisce in Austria

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La notizia è stata lanciata questa mattina dal quotidiano il Messaggero Veneto che ha riportato l’annuncio di Aldo Bonanni, titolare della azienda familiare: le Esse di Raveo si trasferiranno a breve a Kirchbach, in Carinzia, dove sono già stati acquistati dei capannoni. I motivi? Come è facile intuire, sono quelli che in passato hanno già convinto altre ditte a trasferirsi in Austria; la ricerca di una tassazione più bassa e il desiderio di una burocrazia più snella.

Dopo quasi cento anni, dunque (nel 2020 raggiungerà il secolo di vita), si passa dalla Carnia alla vicina Carinzia. Un “mandi” inaspettato per quello che sicuramente è uno dei simboli del territorio, della Carnia, del Friuli e delle colazioni friulane-nazionali. Le Esse di Raveo, prodotto conosciuto in tutta Italia, per alcuni anni sono state anche definite come “i biscotti di Papa Giovanni Paolo II”; la leggenda vuole che se ne innamorò dopo aver assaggiato un pacco portato in dono da una ragazza del paese e che, da quella volta, periodicamente ordinava alcune confezioni.

Per adesso, Bonanni ha promesso “solamente” di esternalizzare la produzione, la vendita del prodotto, invece, resterà a Raveo in gestione alla figlia. Quanto questa scelta inciderà sulla perdita dei posti di lavoro è difficile capirlo, difficilmente il personale addetto alla produzione e all’inscatolamento si trasferirà oltre confine.

udinetoday.it

One thought on “Biscottificio Esse di Raveo lascia la Carnia e si trasferisce in Austria

  1. Capitani coraggiosi!! Le tasse si pagano perché si hanno servizi. I figli del Bonanni sono andati a scuola gratis hanno fatto figli gratis ecc cambieranno sicuramente nome ai biscotti e non saranno made in Italy sicuro non li compriamo più

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