DAVOS – “Il problema non è la ‘decrescita felice’, come qualcuno vorrebbe. Il problema è che questa globalizzazione – promossa a tutti i costi dalle elites di sinistra – è disumana e ha generato la disuguaglianza attestata dal rapporto Oxfam: l’1% dei ricchi del pianeta possiede oggi quanto il restante 99%. Per questo è allarmante che per l’allocuzione di apertura del World Economic Forum di Davos sia stata scelta la Cina di Xi Jinping, simbolo di quel ‘comunismo capitalista’ che ha generato e alimentato le grandi ingiustizie del mondo.
Ma il seme della svolta è già piantato ed è nella rinascita dell’identità e degli identitarismi nell’Europa e nel mondo. E’ in corso un cambiamento di paradigma. Davos dimostra che non esistono più destre e sinistre. La battaglia politica ed economica oggi si gioca tra globalisti e identitari. E noi stiamo con gli identitari”.
Così l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord, Lorenzo Fontana, commentando i dati del rapporto Oxfam, alla vigilia del World Economic Forum di Davos.