BRESCIA. Con l’accusa di omicidio colposo, il sostituto procuratore Carlo Pappalardo ha iscritto nel registro degli indagati il medico del pronto soccorso pediatrico del Civile, che ha dimesso la bimba pakistana di 5 anni, residente a Inizino, deceduta per una meningite da pneumococco.
La piccola aveva cominciato a non sentirsi bene nella giornata di sabato e, in serata, era stata portata dai genitori al nosocomio cittadino. Al suo arrivo accusava febbre e vomito, ma, stando a quanto riferito dall’ospedale, “non presentava segni di interessamento neuorologico”.
Le sarebbero quindi stati somministrati i farmaci relativi ai sintomi riscontrati e le sue condizioni sarebbero migliorate, tanto che, dopo alcune ore, era stata dimessa. Nella notte, il quadro clinico della bimba sarebbe però precipitato.
Domenica mattina la nuova corsa al pronto soccorso, dove questa volta è arrivata in condizioni disperate: è stata rianimata e poi ricoverata in terapia intensiva. Tutti gli sforzi per salvarle la vita sono risultati vani: si è spenta mercoledì pomeriggio, tre giorni dopo il ricovero.
La cartella clinica della bambina è stata posta sotto sequestro dal pm, che ha inoltre disposto l’autopsia: sarà eseguita martedì 17 gennaio.
se era un’italiana si risparmiava l’inchiostro per la scrittura sul registro degli indagati.-.