BOLOGNA, 7 GEN – Centrodestra da una parte, collettivi e centri sociali dall’altra, separati dallo schieramento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Oggetto del contendere l’hub di via Mattei alla periferia di Bologna, nodo regionale di smistamento dei migranti, che dopo l’arrivo di 100 rifugiati dal centro di Cona (Venezia) ha spinto Forza Italia a organizzare una manifestazione di protesta. “No ai clandestini”, dicono i consiglieri Fi Galeazzo Bignami (Regione), Marco Lisei e Francesco Sassone (Comune) e Stefano Cavedagna (Fi Giovani), cui hanno dichiarato di volersi aggiungere Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Mezz’ora prima si sono riuniti collettivi e centri sociali, Tpo e Làbas in testa, per un contropresidio caratterizzato dallo slogan ‘Refugees Welcome‘. ‘Mai più Cie, mai più razzismo’, il primo striscione srotolato dagli antagonisti (un centinaio circa), poi il coro ‘No borders, no nations, stop deportations‘ .
Ma quali rifugiati? Sono clandestini!