Pittella (Pd): alla presidenza dell’Europarlamento serve un socialista

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Il candidato socialista alla presidenza del parlamento europeo Gianni Pittella si dice “sicuro di vincere” con “un’ampia maggioranza” in un’intervista al giornale online spagnolo El Confidencial. Nella quale spiega di stare cercando appoggi trasversali tra gli altri gruppi: “sto avendo incontri con tutti – dice Pittella – tranne che con i partiti dell’estrema destra xenofoba”.

Nell’intervista, Pittella ribadisce che la grande coalizione che finora ha retto l’equilibrio all’interno dell’eurocamera e tra le istituzioni europee “non esiste più. Hanno rotto i popolari e non la ricostruiremo. Abbiamo bisogno che ci sia un socialista alla presidenza. E’ la garanzia di un’altra politica, diversa, progressista“. Il capogruppo di socialisti e democratici smentisce ancora una volta che la sua sia una candidatura tattica. “Non c’è un piano B – afferma – . La mia non è una candidatura di bandiera. E’ una candidatura vera che manterremo fino all’ultimo turno di votazioni. Con la possibilità che si trasformi in una presidenza reale”.

Nel colloquio Pittella indica anche le sue priorità in caso di successo. “Credo che ci sia un’oggettiva involuzione dell’Unione europea – sostiene -. Si è data più attenzione alle banche e alle questioni finanziarie che alle persone e ai giovani. Bisogna ritornare a costruire una Ue amica della gente”. ANSA Europa