5 GEN – Il quesito referendario per abrogare le modifiche apportate con il Jobs Act all’art. 18 dello statuto dei lavoratori sui licenziamenti ha “carattere surrettiziamente propositivo e manipolativo” e per questo “si palesa inammissibile”. E’ quanto sostiene l’Avvocatura dello Stato nella memoria – che l’ANSA ha potuto visionare – depositata oggi per conto della Presidenza del Consiglio, in vista della decisione della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei referendum sul lavoro. ansa