Meningite, grave 40enne a Ravenna. Bimba ricoverata nel padovano

 

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Caso di meningite in Emilia Romagna. Nel pomeriggio di martedì 3 gennaio è stato ricoverato in condizioni molto critiche, nel presidio ospedaliero di Ravenna in terapia intensiva, un quarantenne, residente in Calabria. Si era sentito male, con febbre elevata, mentre era ospite di parenti a Gambettola durante le festività. Le analisi di laboratorio eseguite sul sangue e sul liquor del paziente, hanno identificato nel sangue la presenza di meningococco di tipo y: è uno dei 4 sierotipi contenuti nel vaccino in uso, spiega la Ausl Romagna in una nota.

Nella serata di ieri è stata ricoverata, invece, nell’Azienda Ospedaliera di Padova una bambina piccola, affetta da meningite pneumococcica, che frequentava l’asilo nido ‘Bim Bum Bam’ di Noventa Padovana (Padova). Lo comunica la direzione sanitaria della struttura, ribadendo che per la forma di meningite pneumococcica non sussiste alcun pericolo di contagio e quindi non è richiesta l’attuazione di misure di profilassi straordinarie delle persone che sono venute a contatto con l’ammalata nei giorni precedenti. Escluso qualsiasi rischio di focolaio epidemico, non è stata prevista la chiusura e la disinfezione degli ambienti frequentati dall’ammalata. adnkronos

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E’ affetta da una forma rara ma non contagiosa di meningite la donna della Marsica, 51 anni, ricoverata da ieri nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Avezzano. Lo comunicano dalla Asl 1 Abruzzo.

Il tipo di meningite da cui è stata colpita la paziente, spiegano i medici dell’ospedale, è la Listeria monocytogenes. Non c’è dunque rischio di trasmissione della malattia ad altre persone venute a contatto con la donna, le cui condizioni sono molto gravi: è in prognosi riservata e viene trattata con terapia antibiotica.