Il problema delle bufale che circolano in Rete “esiste, poi le soluzioni possono essere varie. Con la mia intervista io volevo sollevare un tema: nella libertà di espressione è compreso il diritto alla menzogna?”. Lo ha detto il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, intervenendo a ‘Radio anch’io’ su Radio Uno, sottolineando come le sue parole non si limitassero alla politica ma anche ad altri campi. Due esempi su tutti: la disinformazione sui vaccini e la vicenda della 31enne suicida per i video hard diffusi in Rete.
“Non ho mai parlato di un’autorità che controlli la rete o di censura – precisa – ma quando esistono vicende che riguardano bufale, siamo sicuri che non ci vogliamo dare delle regole per intervenire e stabilire un po’ di ordine? Siamo sicuri che le attuali procedure giudiziarie rispettino i tempi di discussione della Rete? Occorre un intervento più veloce” anche “da parte degli stessi giudici” attraverso “regole più rapide”.
Anche perché “oggi i tempi della legge sono ancora troppo lenti rispetto alla Rete”. In ogni caso, Pitruzzella si augura che “il dibattito continui con toni civili e pacati”. adnkronos