“Sto scrivendo la lettera di dimissioni che consegnerò questa sera al direttore generale”. Lo afferma il direttore per l’Offerta informativa Rai Carlo Verdelli. “Una persona perbene – spiega Verdelli all’ANSA – prende atto che nella seduta del consiglio di amministrazione odierna il piano da lui messo a punto sarebbe stato bocciato e accantonato, perché ritenuto pericoloso e irrealizzabile”. “Chi lo propone – prosegue – non può che prendere atto che non gode più della fiducia dei vertici e rassegnare le sue dimissioni. Non ci può essere un direttore che non ha la fiducia del consiglio di amministrazione”.
Il piano per l’informazione Rai è stato oggetto di discussione del consiglio di amministrazione informale Rai che si è tenuto questa mattina a Viale Mazzini. Il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto ha raccolto le indicazioni dei consiglieri e annunciato che ora verrà proposto uno schema di discussione che dovrebbe portare all’approvazione delle linee guida nelle prossime settimane.
Il piano proposto dal direttore per l’Offerta informativa Carlo Verdelli, criticato in diversi punti dai consiglieri, sarà dunque rivisto.
Particolarmente contestati il trasferimento delle redazione del Tg2 a Milano e la formazione di macroregioni, ma alcune perplessità sono state sollevate anche sull’integrazione tra Rainews e Tgr. Il nuovo schema – come spiegato nel corso della riunione – si baserà su quattro punti cardine: informazione digitale, informazione di flusso, informazione generalista e informazione per l’estero. Tra i principi guida l’intersezione tra tg e reti, lo sviluppo di maggiori efficienze e il rispetto del pluralismo.
Il piano dovrà tener conto della compatibilità economica, anche alla luce del rinnovo della convenzione con lo Stato (la scadenza è stata rinviata a fine aprile) e della riduzione del canone per l’anno in corso.