Natale sotto attacco! Da Berlino, cuore dell’Europa, fino all’ultima capanna dell’estrema punta meridionale del Continente. A Palmi, in Calabria, è stata distrutta dalle fiamme la capanna destinata alla Natività. A fermare il fuoco una pioggia provvidenziale.
Uomini incappucciati hanno dato fuoco alla mangiatoia che avrebbe accolto, la notte di Natale, il Bambinello. Intorno alla mezzanotte, ignoti, col volto coperto da passamontagna, dopo aver oscurato le telecamere di sorveglianza della parrocchia Santa Famiglia con delle buste di plastica, hanno appiccato il fuoco, distruggendo parzialmente la piccola costruzione fatta di canne e palme.
La comunità parrocchiale è sotto choc: “È un gesto assurdo. Antireligioso”, dicono i fedeli. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della locale compagnia che hanno acquisito le poche immagini delle telecamere.
Don Giuseppe Sofrà, parroco della Santa Famiglia, da noi contattato, dichiara: “La cosa ci meraviglia, ma non ci fermeremo. La nostra volontà è quella di andare avanti con più forza e tenacia. Ricostruiremo subito la capanna distrutta dalle fiamme per perpetuare il messaggio di pace incarnato in Gesù Bambino. Questo è un attacco preciso. Mirato. All’unanimità condanniamo questo gesto ma, allo stesso tempo, preghiamo per questi cuori bui affinché si aprano alla luce del Salvatore”. […] IL GIORNALE
Costato che tutto Si Distrugge nel nome della Religione/Stato dell’ismal – e si seguita con argomentazioni: Negare, o meno, con difficoltà alla realizzazione delle Moschee .
Io direi di autorizzare la costruzione e gli altri- di altre religioni fuori … … ad attenderli.- NON occorre nascondersi dietro un camion . come fanno i codardi.Islanici.-Quello che viene fatto deve essere reso.!
A QUANDO SARà MESSO FUORI LEGGE IL “CORANO” ???
L’ASSOCIAZIONI CRIMINALI, NON HANNO UN PARAVENTO COME LORO.!!!