Da anni e anni la plebe mediatica è sottoposta a un mantra ossessivo: diffidate del “cospirazionismo-complottismo”, un pericolo da cui bisogna rifuggire evitandone in ogni modo il contagio. Ora invece è tutto un fiorire, da parte di quegli stessi media che ci hanno sinora martellato in tal senso, di avvertimenti circa il fatto che incombe su di noi un gigantesco complotto: quello dei russi, e in particolare del cattivone Putin, che non solo hanno imposto alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump, ma che ovunque “cospirano” per imporre i loro disegni oscuri e malefici.
Proprio vero che l’industria dell’ignoranza è l’unico settore a essere sempre in attivo.