La strage compiuta ieri sera con un lungo camion nero lanciato sulla folla in un mercatino di Natale a Berlino è “probabilmente un attentato terroristico”. Il mezzo pesante, simile a quello utilizzato per l’attentato del 14 luglio a Nizza, è stato lanciato “deliberatamente” contro la gente, ha spiegato la polizia tedesca in un tweet, confermando il bilancio preliminare di 12 vittime e 48 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. “I nostri inquirenti ritengono che il camion sia stato intenzionalmente guidato contro la folla al mercato di Natale nella Breitscheidplatz”, ha riferito la polizia nella notte. Le indagini sul “presunto attentato terroristico” proseguono con grande intensità. E secondo la Welt, l’intelligence tedesca seguiva da giorni i segnali di un possibile attentato in Germania.
Il camion, secondo le prime risultanze dell’indagine, sarebbe arrivato dall’Italia con un carico di acciaio. Gli inquirenti stanno leggendo i dati del Gps per definirne gli spostamenti. A bordo ci sarebbero stati due uomini. Uno di loro è stato ritrovato morto sul mezzo: secondo la polizia si tratta di un cittadino polacco. La nazionalità dell’uomo al volante, con ogni probabilità l’attentatore – che è stato arrestato – non è ancora chiara, ma secondo fonti dell’intelligence si tratterebbe di un pachistano o un afgano, entrato in febbraio in Germania come rifugiato. Secondo il Tagesspiegel la persona fermata era già conosciuta alla polizia per piccoli reati. Il proprietario del camion immatricolato in Polonia ha detto di non avere avuto più contatti con il suo autista – che potrebbe essere l’uomo ritrovato morto sul tir – da ieri pomeriggio.
“Non so cosa gli sia successo. E’ mio cugino, lo conosco fin da bambino. Garantisco per lui”, ha detto Ariel Zurawski, raggiunto telefonicamente dall’Afp. Secondo Lukasz Wasik, un responsabile della stessa società di trasporti, ha spiegato che il contatto con l’autista è stato perso alle 15, ora italiana. Una prima ricostruzione che lascia trapelare l’ipotesi di un dirottamento del mezzo, ma tutta da verificare. ASKANEWS