Arabia Saudita, Qatar e Kuwait supportano i gruppi estremisti islamici in Germania. Lo denuncia un rapporto dell’intelligence rivelato dal quotidiano Süddeutsche Zeitung e le emittenti NDR e WDR, che esprimono preoccupazione sull’aumento per il salafismo in Germania, sottolineando come quest’ideologia ha oltre 10 mila seguaci in rapida ascesa. La notizia viene riportata anche dall’Independent.
Il rapporto stilato dall’intelligence interna, la BfV, e dal Federal Intelligence Service (BND) accusa i paesi del Golfo di finanziare moschee, scuole religiose, predicatori estremisti e gruppi “dawah” per diffondere la loro ideologia.
Si tratta di una strategia “di lungo periodo per estendere influenza” da parte di terzi stati che finanziano attraverso la Saudi Muslim World League, Sheikh Eid Bin Mohammad al-Thani Charitable Association e la Kuwaiti Revival of Islamic Heritage Society (RIHS), bannate da Usa e Russia con l’accusa di sostenere al-Qaeda.
Il BND e la BfV non hanno confermato, ma fonti citate da Deutsche Welle rilevano che alcuni membri dell’intelligence ritengano che il documento sia fuoriscito internamente perché il governo tedesco interrompa la vendita di armi all’Arabia Saudita.
Secondo i dati rilasciati a Maggio dai servizi di intelligence, 820 jihadisti hanno lasciato la Germania per la Siria e per l’Iraq.