Le riforme strutturali hanno bisogno di tempo per produrre benefici e vanno pertanto “difese, sviluppate e implementate”, secondo il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan.
Il neo governo targato Paolo Gentiloni potrebbe dover fronteggiare una nuova battaglia referendaria, dopo quella che ha abbattuto il suo predecessore Matteo Renzi, se la Consulta il 17 gennaio ammetterà i quesiti della Cgil per abrogare parte del Jobs act e altre norme in materia di mercato del lavoro.
“I benefici delle azioni di riforma richiedono tempo. Le riforme vanno difese, sviluppate e implementate e il modo migliore per farlo è nella loro attivazione, così che i cittadini possano percepirle in modo tangibile”, ha detto Padoan intervenendo ad un convegno.
“Pur in un contesto internazionale di forte incertezza l’economia italiana sta crescendo, la legge di Bilancio è uno strumento solido di sostegno a crescita e occupazione. Occorre continuare a sostenere la crescita e gli investimenti pubblici e privati valorizzandone le sinergie”.
“Ciò richiede da parte del governo di accelerare l’implementazione delle riforme, il miglioramento della macchina della Pa e il rafforzamento di misure già prese”, ha aggiunto.
(reuters)