Farnesina: “L’Italia e i Paesi del Golfo hanno molto in comune”

 

ROMA, 14 DIC – Solo “unendo le nostre forze” sarà possibile “creare quel dialogo, unico strumento per promuovere la stabilità e la cooperazione nella nostra regione”. E’ quanto sottolinea il segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni, aprendo il convegno ‘Youth and Intercultural Dialogue: Italian and Gcc voices’, in corso al ministero degli Esteri.

L’Italia e i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar), hanno “molto in comune. Condividiamo – ricorda Belloni – interessi e preoccupazioni”.

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Oggi, aggiunge, “vogliamo mettere insieme le migliori energie di cui disponiamo (i giovani, ndr), condividendo idee e risorse” per “affrontare le sfide che abbiamo davanti a noi”, ma anche per “conoscersi, nella consapevolezza delle reciproche differenze culturali ed educative“. E anche in questa direzione, prosegue Belloni, va l’idea lanciata due anni fa dal nostro presidente del Consiglio ed ex ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ovvero i Dialoghi Mediterranei, da poco conclusi a Roma. “Con l’obiettivo di mettere insieme gli attori principali della regione, dando loro la possibilità di presentare i loro diversi punti di vista e lanciare al contempo un segnale forte verso l’esterno, ossia che questi Paesi possono contribuire alla stabilità e al rafforzamento della cooperazione”.(ANSAmed).

foto di repertorio
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