Bruxelles: apre nuova sede Consiglio Europeo costata 321 milioni di euro

 

Europa-Building

La Ue traballa e si restringerà con la Brexit. Le Pen, Wilders e Salvini sognano altre ‘exit’, ma intanto Bruxelles si prepara ad inaugurare la nuova sede del Consiglio Europeo, dopo otto anni di lavori e 321 milioni di euro di spesa. Si chiama ‘Europa Building‘ e sorge alla destra del Justus Lipsius, il cubico e severo palazzo concepito alla fine degli anni ’80 (quando la Ue era a 12), teatro di vertici e riunioni ministeriali dal 1994. Ma, diventato troppo piccolo già alla fine degli anni ’90 per l’allargamento della Ue a est, nel 2004 l’istituzione che rappresenta i governi europei decise di accettare la proposta del Belgio per ampliare la propria sede.

Al suo interno tre sale, da 330, 150 e 80 posti ciascuna, tutte dotate di 32 cabine per interpreti (attualmente le lingue ufficiali sono 22, ma non si sa mai…). In quella per i vertici dei leader, una gigantesca tavola rotonda per permettere a capi di stato e di governo di guardarsi tutti in faccia. Ma la novità “semantica” è nei colori colori sbarazzini scelti per decorare pavimenti, soffitti e porte. Un mosaico di colori dall’indaco al giallo canarino, dal rosso ciliegia al rosa composto dall’ artista belga Georges Meurant. “L’ho scelto – dice Samyn – per la sua capacità di combinare quadrati, rettangoli e colori, in un’alchimia particolarissima che ha l’obiettivo di creare convivialità e distensione”. Attitudini peraltro non esattamente tipiche delle riunioni europee.

Naturalmente non manca il tocco ecologico: la ‘lanterna’ (che ai più sembra una giara) è illuminata da 374 fari led, il tetto è interamente ricoperto da 636 pannelli solari, la climatizzazione interna è gestita da un software per il massimo risparmio energetico. E l’acqua piovana verrà raccolta per i servizi sanitari. ANSA EUROPA