Si è svolta la settimana scorsa a Kabul la cerimonia di inaugurazione della sede di ERTV, Educational Radio TV, la cui ristrutturazione è stata seguita e finanziata dall’Italia, attraverso l’Unesco, sin dal 2003. La stazione radiotelevisiva è stata dotata di equipaggiamenti all’avanguardia per la realizzazione e la trasmissione di programmi a scopo educativo sia per insegnanti che per il pubblico generale. Grazie al contributo dell’Italia, dallo scorso mese di settembre, ERTV è visibile tramite satellite in tutte le 34 province del Paese, raggiungendo quindi zone remote, in cui non sono presenti scuole o non sono raggiungibili per motivi di sicurezza ed instabilità politica a livello locale.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’Ambasciatore Roberto Cantone, il direttore dell’Aics Afghanistan Rosario Centola, il ministro dell’Educazione Assadullah Haneef Balkhi e rappresentanti di Unesco. Durante la cerimonia è stato proiettato un documentario sull’eredità storico-culturale di Bamyan, commissionato dalla Cooperazione italiana e parte di un ciclo di documentari sul patrimonio culturale afghano. Il documentario sarà inoltre presentato al Festival del Cinema di Locarno e al 13mo Working Group su Bamyan in programma a Monaco di Baviera.
Vogliono regallare agli Afghani quei “cavalli di Troia” che sono i mezzi di comunicazione di massa, per integrarli nei nostri valori e farli venire qua in Europa, dove la gente appare sui teleschermi sempre sorridente, bella, bionda e in un Paradiso esistenziale!
Assassini!!